ANNO 14 n° 118
Il papā di Giuseppe: ''Parlate di lui come se fosse ancora tra voi''
04/07/2015 - 00:01

VITERBO – Ha trovato la forza di scrivere un messaggio agli amici del figlio, il papà di Giuseppe Centamore, il 16enne studente del Buratti annegato in Francia, dove era in vacanza con i genitori e la sorella di dodici anni. E per farlo ha usato il profilo facebook del figlio, sul quale, negli ultimi giorni, i suoi compagni di scuola e i suoi amici hanno postato centinaia di messaggi.

''Sono il papà di Giuseppe – ha scritto -, come tanti di voi sapranno Giuseppe è volato in cielo il primo luglio per una tragica fatalità, quanto assurda. Voglio salutare tutti gli amici di mio figlio – ha aggiunto -, chiedendo loro di ricordarlo, non solo domani, dopodomani o per qualche anniversario, ma sempre''. Infine l’uomo esorta gli amici di Giuseppe: ''Parlatene come se fosse tra voi o con qualcuno di voi anche dei suoi difetti. Ci aiuterete a non dimenticarlo. Adeso scusate, non riesco più a scrivere. Ciao a tutti''.

La magistratura francese dovrebbe autorizzare il rimpatrio della salma di Giuseppe entro le prossime ore, dopo aver ricevuto i risultati dell’autopsia. Per lunedì pomeriggio, alle 18,30, nella palestra del liceo classico Buratti, organizzata da alcuni insegnanti e dai compagni di scuola, si terrà una veglia in ricordo del ragazzo annegato.





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